lunedì 8 agosto 2016

Il ritorno del Diavolo -Capitolo Extra-

Ragazzi, torno in fretta per un regalino estivo. Poca roba, un capitoletto scritto in previsione di un nuovo libro (in seguito accantonato) del Diavolo di un commesso.
Giusto per farvi passare 3 minuti spensierati. Se riesco aprirò una pagina apposita in questo blog contenente tutti i capitoli extra che pubblico così a caso.
Non aspettatevi gran che, presi individualmente non hanno molto senso. Chi invece ha letto i libri pubblicati troverà vecchi amici in nuove avventure.
Vi lascio alla lettura.

(scusate la poca cura, ma come al solito si tratta di una bozza dimenticata nel pc...)

Diavolo di un commesso
-Cassa automatica-


   Una giornata come tante. All'apertura del negozio la solita fila di individui che nella vita non hanno nulla di meglio da fare che aspettare che il supermercato apra i battenti. Come sempre poco importa se ci siano 40° o -40°, se nevica o piovano meteoriti. L'importante è andare al supermercato per comprare la minchiata indispensabile senza il quale questi strani esseri non possono sopravvivere.
Perchè dicamola tutta, se sei fuori dalla porta sotto il diluvio universale e aspetti MEZZ'ORA per comprare un pacchetto di caramelle, o una scatola di stuzzicadenti... bello mio sei fuori di melone.
Ormai ci ho fatto il callo, dalla nonnina che pensa di essere nel 1942 e debba farla fila per le scorte in previsione della guerra, all'uomo pieno di paturnie che se non si ingolla mezza scatola di integratori non riesce a far muovere il neurone, ogni santo giorno c'è qualcuno che SPRECA la vita davanti a una porta chiusa.
Oggi non ho voglia di 'giocare' a farli sclerare come al solito, così apro le porte e mi rintano nella mia corsia. Beh, non è la mia, quella del Bricolage intendo. Almeno DOVREI star tranquillo, chi mai potrebbe acquistare un trapano alle 8.30 di mattino? Nessuno.
Questo in TEORIA. In pratica è capitato anche quello, ma è un'altra storia.
Sta di fatto che sono imboscato per bene, ma il pericolo è in agguato. Vengo chiamato al box informazioni dopo meno di 10 minuti.
   "Ehi Dan, vai a dare un'occhio alle Fast."
   "Io? Ma non c'è la cassiera?"
   "No. Nuovi orari, le cassiere iniziano alle 9.30."
   "Cosa? Ma se il negozio apre un'ora prima."
   "Prima ci sono le Fast."
   "Ma non sono tutti capaci di usare le casse automatiche."
   "Per questo devi andar la ad aiutare il clienti."
   "??????????"
   Va beh, mi sfugge la logica (o meglio non mi sfugge affatto e la spiegherò un altro capitolo) ma vado. Cosa potrà mai capitarmi in fondo? Sempre meglio che sbancalare mezza tonellata di merce varia.
E sbaglio. E di grosso.
Non faccio in tempo ad arrivare alle casse automatiche che vedo già BEN 5 persone in fila.
Ora... sei entrato da 5 minuti scarsi, cosa cavolo hai comprato se sei già in cassa? Lo scopro subito con il primo cliente.
   "Ehhh finamente!"
   "Finalmente cosa?"
   "Finalmente aprite una cassa."
   "Non sono un cassiere. Sono qui per monitorare le casse automatiche in caso non funzionino."
   "Uguale."
Che gli dico a questo? Se per lui è uguale...
   "Non funziona nulla. Ho messo la spesa sulla bilancia, premo i numeri e non succede nulla."
Io guardo e resto allibito.
Questo GENIO ha fatto ESATTAMENTE quello che ha detto. Ovvero ha preso tutto il sacchetto e lo ha messo sulla cassa. Poi come un pazzo ha digitato un solo codice a barre.
   "Mmm ma gli altri codici non li prende lo scanner?"
   "C'è solo un codice."
   "Solo uno? Ma se il sacchetto è pieno."
   "E sul sacchetto c'è un solo codice."
   "???????????????????????????"
   "QUI. SUL SACCHETTO! VEDE? O DORME ANCORA?"
Oh-oh--oh.... OH-OH-OH.... Povero insulso essere monocellulare... ma sai chi ha davanti? Il padre di satana in persona.
   "Mi faccia capire... lei ha fatto passare sullo scanner il barcode DEL SACCHETTO? E già... che macchina idiota deve essere se non riesce a leggere il contenuto del sacchetto! Eppure è dotata di raggi xxx, gamma, delta! Se c'è uno che DORME e dalla nascita non sono certo io. Ma sa leggere i DISEGNI? Non le parole che so che sono difficili, ma i DISEGNI posti sulla macchina. Vede? Prende un prodotto DAL SACCHETTO, lo mette sotto lo scanner, lo legge e lo ripone. Poi un altro, e via così. INFINE il sacchetto."
   "MA IO NON HO TEMPO..."
   "Pensi io che sono qui a SPIEGARE DEI DISEGNI A LEI! Non lo faccio con mio nipote che a 3 anni, e devo farlo per uno che ne ha 50...."

E uno pensa che questo sia il massimo che può succedere... invece no. Il massimo lo vedo da un vecchina che ha almeno 109 anni. Che però mi ammazza dal ridere. Questa qui si ferma davanti e ascolta con attenzione le parole della macchina.
   "Prodotto non letto correttamente. Riprovare."
E lei riprova. E fa pure tutto giusto. Cioè questa mummia babilonese è più avanti del tizio di prima e pensa te che quando è nata manco c'erano le lampadine!
   "Prodotto non letto correttamente."
E riprova. Poi accade l'incredibile la vecchina si mette a parlare con la macchina!
   "Mi scusi, ma proprio non riesco a capire cosa sbaglio. Gli altri prodotti sono riuscita, questo non va. Perfavore non potrebbe aiutarmi?"
A me scappa da ridere, ma non rido. Perchè fa tenerezza. E tanta. Questa ha visto DUE GUERRE gente. E guerre vere, mica le scaramucce che fanno oggi. In tutta la sua vita ha visto rivoluzionarsi il mondo, in tutti i suoi aspetti e merita tutto il mio rispetto. E anche il vostro. Però ride quel pirla che c'è dietro di lei.
   "Scusi lo trova dirvertente?"
   "La vecchia! Parla con la macchiana! Ma non vedi?"
   "Si, vedo. Vedo un'anziana signora che dal del LEI a una macchina, e un Asino che da del tu a una persona che manco conosce. Invece di prendere in giro quella che potrebbe essere sua nonna potrebbe invece aiutarla e fare qualcosa di buono nella sua vita, invece che fare la figura meschina che sta facendo."
   "MI HAI DATO DELL'ASINO?"
   "Si, ha ragione, ma oggi sono gentile."
Questo si avvicina come il classico galletto del pollaio e mi spintona.
   "RIDILLO e vedi come ti concio."
E che palle...uno difende una vecchina indifesa e deve per forza sporcarsi di sangue? Non ho voglia di sporcarmi del sangue di un asino. Ma forse Pulce si. Vediamo.
   "PULCEEEEE!"
E pulce, il bestio, salta fuori da dietro uno scaffale. Con i suoi 2.13 cm, 140-160Kg di peso e la faccia da killer tutti diventano subito agnellini, anche gli asini più ribelli.
   "Dimmi Dan. Dimmi dimmi dimmi."
Pulce non è tanto a posto, per chi lo conosce. Se lo consosci sai benissimo che non è affatto a posto, ma ha una logica tutta sua. Non è cattivo, ma nemmeno buono. Però ha una sua etica ferrea che vale più della bibbia.
   "Il signore trova divertente che la signora alla cassa parla con la macchina."
   "Ed è divertente Dan? Se è divertente rido, sai!"
   "Non, non è divertente. Affatto. E' umiliante. Il signore sta prendendo in giro una signora anziana."
   "AH!  Nonono. Non è divertente!"
Cosi si gira verso l'asino e lo afferra per le spalle, lo immobilizza senza sforzo e lo strizza come una spugna.
   "NON SI PRENDE IN GIRO LA NONNINA! HAI CAPITO! NONONO! LA NONNINA E' BUONA! E FA I BISCOTTI!"
Lo so, non molto sensato, ma io di certo non mi metto a farglielo notare. Non adesso, che gli balla pure l'occhio.
   "LASCIAMI! IO VI DENUNCIO!"
   "Pulce, calmati, sono sicuro che adesso il signore si scuserà con la signora e la cosa finisce qui."
   "IO NON MI SCUSO CON..."
Ma pulce è già partito e ha sentito quello che voleva sentire. Così lo sposta di peso e con ben poco tatto e lo piazza davanti alla nonnina che ha assistito la scena, ma non so cosa ha realmente capito.
   "BRAVO! COSI' SI FA! DELLE BELLE SCUSE E A VOCE ALTA!"
Nel frattempo la coda è aumentata e ci sono un pò di occhi che hanno assistito e lingue che comiciano a parlare. Commenti che farebbero sprofondare il k2. Commenti che constringono l'asino a fare ciò che non vuole. Ma forse il merito è solo di Pulce.
   "Ci deve essere stato un fraintendimento... non era mia intenzione..."
   "CHIEDI SCUSA!" taglia corto Pulce.
   "Io direi che sarebbe carino aiutare la signora a completare la spesa. Vero pulce?"
   "SISISISI! FAI IL CARINO CON LA NONNINA E AIUTALA A FARE LA SPESA! FORSE TI DA UN BISCOTTO. MA SOLO SE VUOLE LEI! CAPITO?"
   Altra scrollata bella decisa, tanto decisa che anche l'asino decide che è il caso assecondare Pulce.
   "Vedi che si sono chiariti Pulce? Non servono le cattive maniere. Si ottiene tutto con le buone.
In ogni caso resta qui accando al signore per vedere se ha bisogno di un aiuto. Nel caso pensaci tu."
E me ne vado.
Perchè non sono grosso come Pulce? Con le buone maniere cambiarei il mondo! Magari non tanto, ma un pò di sicuro. Bah...Forse quello lassù mi ha fatto piccolo perchè sono già abbastanza pericoloso così.