mercoledì 1 febbraio 2017

Capitolo extra in regalo.

Regalino per intrattenervi, questa volta del Diavolo di un Commesso. Ho assistito a una scena stamani che non poteva cadere nel dimeticatoio. Vi lascio alla lettura.

Diavolo di un Commesso 3 - In cassa -

Oggi in cassa, il mio capo deve essere proprio alla frutta per piazzarmi lì. Cioè mi conosce ben bene, e sa che il mio buon rapporto con i clienti è direttamente proporzionale con la quantità di materia celebrale di cui sono dotati.
Materia celebrale che credetemi scarseggia come l'acqua nel deserto del Gobi.
Purtroppo continuano a tagliare personale e così un COMMESSO SOTTOPAGATO viene SFRUTTATO ANCHE per fare il cassiere, che ricordo a tutti è un lavoro ben diverso.
A voi sembrerà una banalità, ma i repartisti come me sono multifunzioni. In pratica sono costretti a fare di tutto e a me girano ben bene...
Come se voi nella vita fate i magazzinieri, ma vi sbattono in ufficio o a riparare una tapparella perchè licenziano chi deve fare quelle mansioni. Mansioni che vengono retribuite in modo migliore. Quindi in pratica diventati dei SOMARI da traino senza manco la carota davanti.
Comunque se sta bene al capo, felici tutti. (per ora).
Scopro poco dopo che sono finito in cassa perchè oggi inizia il delirio. Ovvero ultimo giorno dei buoni sconto! Quindi un plotone di creature dalla dubbia intelligenza farà fila PER ORE pur di poter sfruttare il prezioso buono da 3e! Si vede che per loro un'ora di vita vale 3e.
Un buono di 3e che a me costa 300e di psicofarmaci e tranquillanti.
E si, perchè non sono semplici buoni sconto, ma sono i buoni Pogopogo. In pratica in precendeza tu prendevi prodotti Pogopogo e ti davano un buono del valore della metà della spesa, da spendere la prossima volta in altri prodotti Pogopogo a patto di superare anche di 1centesimo il valore del suddetto buono.
Ora, come l'ho detto io è chiarissimo (bella questa), così come sono chiarissime le condizioni scritte ovunque sul pezzetto di carta che i clienti sventolano sotto il mio naso. Peccato che non tutti sanno leggere e la maggior parte di chi sa leggere non capisce ciò che legge.
   "Ecco il buono."
   "Mmm... non posso usarlo, non arriva alla cifra."
  "Ma se ho speso il doppio!"
  "Non di prodotti Pogopogo, solo su quello vale il buono."
  "E quindi?"
 Che gli dico? Devo proprio aiutarlo?
   "Quindi non posso accettare il buono a meno che acquisti i prodotti Pogopogo fino a superare il valore del buono."
   Sparisce sbuffando. Sotto un'altro.
   "Ha la tessera?"
   "Si, ma l'ho persa."
Resto allibito. Lo nota e mi spiega meglio, che gentile.
  "L'avevo, ma l'ho persa. Però l'avevo."
  "A beh, adesso è più chiaro. Quindi non ha la tessera."
  "Ma ce l'avevo."
  "Le soluzioni sono due quindi. Non ha la tessera quindi nessuno sconto e le va bene così."
  "E la seconda soluzione?"
  "Torna indietro nel tempo e vede di non perdere la tessera."
  "Quindi non mi salgono i punti?"
  "Ha la tessera?"
  "L'ho persaaa"
  "Insieme a seme che ha nella testa. Come faccio a metterle i punti se non ha la tessera? L'unico modo è farle prendere una testata contro la cassa, così di punti gliene mettono quanti ne vuole."
   Prima che inizia a sbraitare torna il tizio di prima e passa davanti a tutti e caga sul nastro dei prodotti a caso. Poi sono io quello maleducato...
   "Ecco, adesso arrivo a 130e per il buono?"
  Controllo e non ci credo.
   "I 130e li superava anche prima, ma non con prodotti Pogopogo. Esattamente come ora. Ha preso un solo prodotto Pogopogo... e non basta per arrivare ai 130e."
   "Ma se li supero!"
   O cazzo... come faccio a non esplodere?
   "E poi non mi serve più nulla! Dovete farmi uno sconto!"
   COME FACCIO A NON ESPLODERE?
   "Senta, lo so che sembra difficile da capire, questi buoni confondono tutti. Faccia così... torni tra gli scaffali a prendere quello che vuole dei prodotti POGOPOGO. SOLO POGOPOGO. E poi ci penso io. Basta che superi 30e di valore. Verranno scontati insieme a tutta la merce POGOPOGO."
   Sbuffa come un mantice e se ne va come un pazzo tra gli scaffali.
   "Quindi?"
  Ammò sto pazzo con la sua tessera fantasma.
  "Quindi mi deve dire se vuole la spesa o meno. Niente tessera niente punti. Più chiaro di così non so come spiegarlo." (cacchio, ma lo capisce anche un lombrico!)
   "E certo che la prendo la roba, se no cosa sono venuto a fare?"
 Me lo domando anche io! A parte farmi salire la bile...intendo.
   Tocca a una donna... sembra sveglia, ma l'apparenza inganna. E' li che fissa il nastro trasportatore attenta attentissima.
   "Ha la tessera?"
   "No."
   "Bene..."
   "No. Quello è mio. Anche quello e quelli che ha nel carrello il signore davanti."
???
   "I prodotti?"
   "E si."
   Guardo sul nastro e vedo che questa volpe ha accatastato i suoi prodotti sopra quelli del cliente di prima. Niente separatore, niente spazio, tutto mischiato assieme.
   Io la guardo sbigottito. O meglio la guardo come guarderei un bimbo di anni che cerca di aprire la porta di casa con una banana. (???).
   "Eh ha sbagliato."
   "Io? Ahh io ho sbagliato! E si ho sbagliato io! Ma signora ha piantato su un casino che metà basta, non ha usato il separatore. In più è li che fissa il nastro come un'aquila e non mi avvisa che la sua merce è mischiata con quella dell'altro cliente? MA COSA STAVA GUARDANDO SUL NASTRO SE NON LA SUA SPESA? Ipnotizzata dal movimento? O forse si domandava dove va a finire il nastro di gomma che sparisce nel nulla e appare dal nulla?"
   Non fa in tempo nemmeno le a ribattere (evitando senza saperlo che gli sbatta le testa contro lo spigolo della cassa) perchè torna il i tizio di prima, che con il suo solito bon ton scaraventa un altro pò di merce in mezzo alla sua spesa.
   "Adesso ci arrivo!"
  Faccio il conto e... NON CI CREDO!
   "No che non ci arriva. Mancano 8e!"
  "MA IO NON HO PIU BISOGNO DI NULLA!"
  "Per me ha bisogno di lezioni di matematica elementare se non riesce a fare il conto per arrivare a 30e! Porca miseria, aspetti qui."
   Esco dalla cassa e torno poco dopo con due bottiglie di vino che piazzo sulla cassa e batto per superare sti maledetti 130e.
   "ECCO! ORA PUO' DARMI QUESTO MALEDETTO BUONO!"
   "MA IO SONO ASTEMIO, NON LE PAGO!"
   "NON LE PAGA COMUNQUE! CON IL SUO BUONO ADESSO TUTTI I PRODOTTI POGOPOGO CHE HA NEL CARRELLO SONO GRATIS! NON LI PAGA! CON DUE CACCHIO DI BOTTIGLIE DI VINO HA RISPARMIATO 130E DI PRODOTTI! CHIARO ADESSO?"
    Mi guarda stranito come se il pazzo fossi io!
   "SONO ASTEMIOOO!"
O porca di quella porca.... Tagliamo la testa al toro (per non tagliarla a un somaro).
   "NON SONO PER LEI LE BOTTIGLIE! SONO PER ME!" Le prendo e me ne vado. Devo bere per dimenticare. E datemi torto se avete il coraggio.

Nessun commento:

Posta un commento