martedì 18 settembre 2018

La Leggenda e la Grande Piramide di Giza

Se avete letto il romanzo non potete non aver notato la citazione dell'Armageddon, la Piramide Nera nella Città degli Dei.
L'idea di far comparire un simulacro della Grande Piramide di Giza nel romanzo è di almeno 10 anni fa (ma l'idea di fondo è decisamente più vecchia, risale alla mia pubertà) e voleva essere un nuovo modo di concepire l'utilità della Tomba più famosa della storia.
Da sempre ho rifiutato le spiegazioni degli storici, sia per quanto riguarda la costruzione che l'utilità dell'edificio, per motivi che per me sono ovvi e palesi.
Si possono riassumere in poche righe, ovvero non vi è un motivo che sia uno al mondo per creare una tomba del genere, e non vi è NULLA in quella costruzione che faccia presupporre che si tratti di un tomba. Tanto ne ero convito allora come oggi che sono andato a vedere di persona la piramide in Egitto e da allora sono stato ancor più convinto che la storia che ci viene raccontata è credibile come una banconota da 3 euro.
Ci arriverebbe anche un bambino a comprendere l'assurdità di quella teoria che gli storici spacciano da secoli come verità assoluta e comprovata.
Così mi sono immaginato a cosa potesse servire effettivamente. Perchè farla così? Perchè così precisa? Perchè realizzarla con quei materiali? Perchè investire tante risorse? Perchè è così strana dentro? Doveva servire a qualcosa, per forza, ma a qualcosa di utile.
Perchè? Perchè ancor oggi una costruzione del genere sarebbe realizzata per uno scopo concreto e non per mettere dentro quattro ossa (che nemmeno sono state trovate).
Cosa necessita di tanta precisione e tecnica oggi? Solo una cosa è sensata.
L'unico motivo è perchè se fatta in modo diverso non funzionerebbe.
Ma se deve funzionare allora ecco che salta fuori cos'è in realtà quell'edificio. Non è altro che una gigantesca macchina.
Per fare cosa?
Catturare energia. Nel romanzo questa energia è Mana, la stessa energia che alimenta le meraviglie della Città Degli Dei. Non aggiungo altro per non spoilare la trama del romanzo qualora non l'aveste letto, ma se lo avete già letto potete fare 2+2 e capire cosa in realtà è la Piramide Nera e a cosa serve.
Bene, sembra che questa intuizione che ho avuto non sia troppo distante dalla realtà, visto che alcuni ricercatori stanno trovando sempre più prove concrete e scientifiche che dimostrano che lo scopo della Piramide di Cheope sia appunto null'altro che la controparte reale della Piramide del mio romanzo! In pratica quello che io ipotizzo nel romanzo non è fantasia, ma la fantasia è credere che sia una tomba!
Immaginatevi la mia sorpresa nello scoprire che c'è più realtà nel mio romanzo di fantasia che sui libri di storia. Se dovesse rivelarsi corretta questa nuova teoria sarebbe stata una scoperta degna di Coleman!
Ovviamente di teoria si parla, ma se dovesse essere confermata beh... direi che tra le pagine della Leggenda (edita ormai da oltre un decennio buono) c'è la prova inconfutabile di chi ha capito per primo a cosa servisse davvero!
Chissà se altre idee nel mio romanzo un domani si riveleranno tutt'altro che fantasiose e invece incredibilmente reali.
Sembra quasi che possa viaggiare nel tempo vero?;)

Ps: ovviamente non mi illudo di essere lo scopritore, ma fa pensare che un 15enne (al secolo) senza nessuna preparazione seria sia giunto alla stessa conclusione di mente illustri con 20 anni di anticipo.
Non si tratta di mania di grandezza (forse un pò ammetto) ma nella prima saga della Leggenda che ormai ha anni sul groppone è insidacabile che questa teoria è stata citata più volte così come insidacabile che sia farina del mio sacco.
Ce ne sono stati altri prima di me? Forse si, ma se ci arrivi da solo la cosa conta poi molto?

Pps: immaginavo che questo strano post avrebbe scatenato un pò di teste. 'La piramide è una tomba' 'credi anche agli omini verdi?' e via dicendo. Rispondo con quello che penso oggi, senza tirare in ballo marziani o teorie ancora più balzane. Credo semplicemente che la piramide non sia una tomba perchè non ha semplicemente senso. Credo che sia una macchina che serva a qualcosa. Io credo che possa catturare elettricità o generarla o trasmetterla in modi che noi non comprendiamo ancora. Di certo è stata costruita per uno scopo preciso e che sia più vecchia di quel che sembra. Decisamente più vecchia e credo anche che si sia 'rotta' e nessuno è ha avuto mezzi e sapere per 'aggiustarla'. Credo anche che non sia l'unica presente nel mondo, perchè una tecnologia del genere (se fosse provata) è impensabile che sia stata monopolio di una sola civiltà. Vorrebbe dire che tutto il quel sapere sarebbe frutto di un concetrato di menti geniali impossibile. Come se in un solo stato, o città, nascessero solo geni di chimica, archiettura, matematici...  Insomma come se fosse esistita un Città degli Dei come nel romanzo.
   Sono anche fermamente convito che capiremo il suo funzionamento e che avrà un impatto sulle scienze che conosciamo. E che la storia cambierà anche sui libri perchè sarà inevitabile.
Che ci volete fare... ho fantasia da vendere;)

Concludo dicendo che ho avuto anche qualche richiesta strana, ovvero di svelare le altri citazioni presenti nelle saghe. Io preferirei che vengano scoperte da voi Lettori magari a distanza di anni dalla lettura, o durante una rilettura. Bah... riceverò altre richieste in merito ci farò un pensierino ok?

 Tra fantasia e realtà

Ragazzi, non devo specificare spero che tutto quello che avete letto è opera dei pensieri di un personaggio immaginario, vero?


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