Credo di si, che non siano per tutti. Dopo qualche anno dalla loro pubblicazione ricevo ancora mail che dividono il parere dei Lettori. Provo a spiegarmi meglio. Nei primi 14 libri la Leggenda è un Fantasy a tutti gli effetti, con innumerevoli citazioni come sapete. Le trame ricalcano in modo velato (o meno) storia, usanze, tradizioni, religioni, miti e leggende provenienti da TUTTO IL MONDO. Tutto il mondo del passato, e questo sembra star bene a tutti. Nel 15° e 16° ho narrato un'altra storia con altri riferimenti storici, ma facenti parte della nostra cultura, in modo meno criptico dei libri precendenti. E qua nasce il vero problema che divide i Lettori. Alcuni argomenti sono 'sensibili' e come vengono affrontati mettono in allerta le persone che ritengono che certi argomenti non vadano affrontati in questo modo. Sto parlando nel dettaglio dei temi religiosi. La cosa che mi lascia veramente perplesso è che tutto viene accettato di buon grado se non fa parte del nostro modo di vivere, e in tal caso poco importa se la trama accinga a piene mani da temi simili. Se creo uno storia con una divinità egizia o babilonese, nordica o greca, sudamericana o africana o asiatica... nessuno storce il naso. Se però OSO fare lo stesso con la nostra, ecco che saltano tutti in piedi e rimangono spiazzati. Io credo che meno ipocrisia sarebbe una gran cosa. La Leggenda è nata per raccontare una storia, composta da decine di storie che prendono spunto da ogni cosa. Piace anche per questo, e inevitabilmente prima o poi capiterà qualche argomento che non pesavate potesse esserci solo perchè secondo VOI ( e mi rivolgo alla categoria di Lettori che non riescono fare un passo in più) quella parte di storia non può essere romanzata. La Leggenda è una storia del mondo di fantasia, in un universo che NON ESISTE, e che differisce dal nostro a volte completamente, a volte di pochissimo. E' UNA STORIA DI FANTASIA e certi commenti ricevuti davvero lasciano il tempo che trovano. Vi sono piaciuti i primi 14 libri? Eppure gli argomenti erano gli stessi. Rifletteteci e provate a leggere (o rileggere) il 15° e 16° libro con lo stesso spirito.
Detto questo torno alla tastiera per cercare di completare il settimo racconto che tratterà di un argomento SPINOSISSIMO, reale più di ogni altro e che nulla ha che fare con religioni o mitologia. Storia, tristissima purtroppo, e recentissima. So già che non dovrei nemmeno affrontare un argomento del genere in un fantasy, ma sapete una cosa? Perchè no? Il Cavaliere Nero viaggia nel tempo e inevitabilmente si imbatterà anche in un presente scomodo e difficile. Una storia come tante che non vuole offendere nessuno, ma che potrebbe aiutare il mondo a non dimenticare.
Per ora ancora nessuna data di rilascio, periodo difficilissimo mi impedisce di fare programmi a lungo termine. Appena ho tempo proseguirò la storia e spero di concludere tutto entro l'anno. Che non vuol dire fine anno, ma potrebbe essere... Alla prox
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