Lasciato perdere il tentativo di recuperare i dati perduti sono tornato a studiare i nuovi sw.
Così ho completato in 2 orette di lavoro una mappa concettuale del primo libro della leggenda. Uno dei meno incasinati, forse il più semplice di tutti. Il risultato è l'immagine che vedete qua sotto.
E' una dimostrazione, una bozza, giusto per capire se può servire e quanto.
Partiamo con il sw usato. Simplemind Pro (win o Mac, indifferente), che rispetto a tutti i sw di mappe concettuali che ho testato (xmina, scapple, Mindly... un sacco di altri) l'ho trovato semplice, intuitivo, pulito e completo. Tutto partendo dal concetto che serve per romanzare e non per grafici economici o altro.
Note positive: è possibile esportare tutta la mappa in un sacco di formati tra cui quello compatibile con Scrivener. Poi si può personalizzare un sacco sia grafica che funzioni varie. E allegare foto, link, insomma di tutto. Etichette, colori, frecce, tutto personalizzabile.
Note negative: La numerazione automatica è bislacca, praticamente inutile. L'idea era di avere capitoli già posizionati nella mappa, contenenti i capitolo già scritti, e numerati in modo corretto. Il tutto corredato da mini sinossi del contenuto per capire al volo che parte di romanzo contenga. Se pensato così, unito alla colorazione e ad etichette, ecco che si saprebbe subito con un occhiata quali capitoli contengano un evento, che personaggi include, e dove si trova nel romanzo cronologicamente parlando.
Insomma sarebbe lungo ma utile.
Mi sono fermato ai primi capitoli (e lo potete vedere) per tentare di importare il tutto in Scrivener e vedere se potevo integrare tutto questo con un click.
Beh... no. Non si può.
Nel senso che la mappa viene importata, si costruisce da solo l'albero dei capitoli in modo da avere praticamente l'impaginazione a buon punto, ma il contenuto è un disastro. Simplemind cambia formattazione, rendendo impossibile questo lavoro.
L'unica soluzione è procedere in ordine inverso, ovvero imparare i capitoli in Scrivener (a romanzo finito nel mio caso) e parallelamente compilare la mappa mentale, sfruttando le mini sinossi che devono essere scritte per inserirle sia in SimpleMind che Scrivener.
Si hanno cmq due sw indipendenti, con due funzioni diverse. Quello per la mappa poco più che uno scarabocchio che serve solo per capire l'intreccio delle trame, e Scrivener tutto il romanzo a pezzi, per permettere di spostare i capitoli semplicemente da un punto all'altro.
La mappa vuota può essere una partenza per un nuovo romanzo, in quel caso ha senso usare entrambi i sw in simbiosi. Prima si fa la mappa, poi si importa e infine si scrive il libro potendo saltare da palo in frasca.
Per ora Scrivener resta in un angolo, mentre penso sprecherò altro tempo su SimpleMind per continuare la mappa della Leggenda, che effettivamente un domani potrà servire. Sia per un seguito evitando di rileggermi 4000 pagine (che dovrò rileggermi lo stesso) sia per sistemare le prossime edizioni qualora ve ne fosse il bisogno.
Morale della favola per ora... Scrivener partendo da zero può aver senso ma devo ancora testarlo BENE.
Scapple (venduto come complementare a Scrivener dalla stessa casa) ASSURDO E INGESTIBILE per un romanzo.
Simplemind invece è un buon compromesso che permette di fare una storyline complessa in un paio d'ore, ma serve tempo per renderla bella da vedere e utile.
Ecco cosa manca per gli scrittori. Un Simplemind Alla Scrivener. Qualcosa che permetta di passare da una storyline al romanzo in modo semplice. Oltre che un compilatore automatico di luoghi e personaggi, una tortura assurda che farebbe risparmiare un sacco di tempo.
Tornerò sull'argomento se combino dell'altro.
Nessun commento:
Posta un commento