Personalmente ritengo che ogni romanzo fantasy sia per i più giovani, in quanto le fiabe con eroi e mostri, elfi e draghi sono a mio avviso letture leggere. Con il tempo la società è cambiata, un esempio su tutti, i super eroi dei fumetti. Un ventennio fa erano solo per bambini, ma oggi lo sono ancora? No, considerando che catturano pubblico a dismisura ad ogni nuova pellicola cinematografica. Sono per tutti, piccini e non. E' nato un nuovo mondo di fantasia per adulti, e con esso nuovi fumetti, libri, opere cinematografiche. La Leggenda è nata come romanzo per preadolescenti, si è evoluta catturando lettori più piccoli, e anche molto più grandi. Come è possibile? Non lo so.
Forse l'assenza di violenza esasperata, forse l'assenza di storie d'amore melense, forse lo stile narrativo. O forse si può scrivere un racconto che sia solo un racconto 'semplice', senza dover infilare dentro qualcosa a tutti i costi solo perchè la moda del momento lo impone. Si può narrare una battaglia tra bene e male senza scendere in truculenze eccessive, o descrivere un emozione senza rimpire pagine di paroloni, vivere un paesaggio senza infarcire pagine su pagine di dettagli. Forse basta una trama ben strutturata per catturare diversi Lettori di ogni età. Ripeto non so proprio perchè la Leggenda è così versatile da soddisfare palati di ogni genere ed età.
Scrivo questo perchè ho scoperto che nella classifica per bambini di Amazon, la leggenda è di nuovo (e chissà da quanto) nei primi 100 libri più letti. E non con un singolo volume, ma con CINQUE romanzi. In pratica il 5% della classifica è monopolizzato da una sola, gigantesca, storia.
Ma è davvero per bambini la Leggenda? Si e no. Si, la classifica lo dimostra. E... no perchè dubito molto che un giovanissimo lettore possa comprendere appieno tutte le sfumature di un romanzo tanto complesso. Ognuno trova qualcosa di diverso in questo romanzo, un bambino resta affascinato da elfi e draghi e magia, un adolescente da una trama forse non banale, un adulto da dialoghi e punti di vista che fanno riflettere, un vecchio (per me non esistono anziani, ci sono vecchi, ed essere vecchio è da 'fighi' come dimostrano alcuni personaggi nella Leggenda. Anziano è una parola che dal mio punto di vista sminuisce la vita e il vissuto di una persona. Vecchio, la esalta. Immaginate se il romanzo 'Il vecchio e il mare' si intitolasse 'L'anziano e il mare'. Orribile.) si trova in un mondo che mai avrebbe pensato di visitare, ma lo cattura in quanto è LUI il narratore per nipotini troppo piccoli per leggere. E inevitabilmente torna bambino, come noi quando siamo al cinema a vedere un film di supereroi.
La Leggenda direi che è per tutti, proprio tutti i sognatori che vogliono fantasticare e che si rifiutano di smettere di farlo. Consiglio però ai giovanissimi di leggerlo in compagnia di un adulto. Vi aiuterà a capire e resterà un ricordo prezioso che da vecchi sarete felici di possedere.
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