Il blog. Quindi io.
Ecco una critica di un Lettore. In sostanza mi ha fatto notare che in questo blog uso un modo di scrivere poco professionale.
Che dire... ha perfettamente ragione. Quindi dovrei cambiare approccio drasticamente per rendere più credibile la mia serietà. Potrei certo curare di più i post, cambiare linguaggio e fare più attenzione durante la battitura. Potrei anche diventare serioso e esibirmi in qualche virtuosismo lessicale di tanto in tanto.
Limitare i miei post come fanno tantissimi GRANDI che postano solo per farsi pubblicità quando un libro è di prossima uscita, magari intrattenendovi con notizie di vario tipo, dalla politica all'economia, dagli scandali alla situazione meteo del Burundi del Sud (inutile, proprio non ce la faccio...).
Potrei... ma non lo farò.
Questo perchè ho sempre odiato tutti i GRANDI per la loro freddezza. Suvvia, leggete a caso un blog del genere, vi sembra di essere al cospetto del Papa in attesa di giudizio!
Poi li senti parlare in qualche intervista ed ecco che sfoderano nei fuori onda una parlantina terra-terra, magari con un bell'accento dialettico e problemi di dizione. Insomma, tutta facciata...
Io preferisco scrivere in modo più soft, leggero, alla buona se volete.
In questo modo molti di voi OSANO (osano esatto), scrivermi! Perchè quando volete dire la vostra, molti pensano che nemmeno vi risponderò. Che ci sia un muro invisibile che separa il "comune" Lettore, con lo scrittore.
Questo muro io cercherò non costruirlo mai, almeno fino a quando il tempo me lo permetterà.
Scrivere come sto scrivendo adesso abbatte un muro di formalità inutili che a volte allontanano il Lettore dallo scrittore.
Così io continuerò a scrivere così, alla buona.
Forse con il tempo cambierò stile, o forse no. Finchè potrò scriverò in questo modo, leggero, sbarazzino, a volte scorretto. Perchè, per ora, tra di noi non c'è alcun muro. Spero di non crearlo inconsapevolmente, è molto più piacevole ricevere mail scritte come si parla e rispondere nello stesso modo.
Unica richiesta... datemi pure del TU quando scrivete. Non sono poi così vecchio, e berrei volentieri una birra in vostra compagnia!
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