A tutti, veramente. Come accade da un po di anni in questo periodo ricevo mail di complimenti e auguri per le feste. Innazitutto ricambio gli auguri, dubito troverò il tempo per un post dedicato, ma farò il possibile. Ovviamente sono felicissimo di ricevere complimenti, che come al solito riguardano la maggior parte la Leggenda. Avrei voluto tanto potervi annunciare la pubblicazione del seguito, ma credetemi, questo anno è stato davvero devastante (e lo è tutt'ora), il tempo per scrivere negli ultimi mesi è stato praticamente ridotto a zero. Oggi, dopo ammetto qualche settimana, ho trovato il tempo per buttar giù qualche pagina, e l'ho fatto più per svagare la mente che per pura ispirazione. Il seguito NON è abbandonato, vi basti sapere che se non avessi avuto imprevisti di tale portata sarebbe già nelle vostre mani. Inutile fare previsioni su quando pubblicherò, quando il destino smetterà di decidere al posto mio potrò fornirvi una data.
Ne approfitto per invitarvi a recensire la Leggenda sugli store digitali quando avete finito di leggere. Ricordo a tutti che i commenti più belli saranno inclusi nell'edizione rieditata con tanto di vostro nome/nickname. A tal proposito la Leggenda è stata notata anche dai Top Recensori di Amazon Kindle in modo decisamente molto positivo. Fa piacere che tra lettori professionisti ed esigenti la Leggenda non è stata massacrata.
Ringrazio ovviamente anche i lettori Apple (che possono proseguire la saga con l'app kindle apposita) e il gruppetto di Kobo che pian piano si sta ampliando convincendomi a manterere ancora quel supporto. Anche i loro commenti più belli verranno inclusi ovviamente nelle edizioni future.
Vi saluto Amici Lettori. Buone Feste.
Ps. Magari, se mi sento in vena e trovo tempo, scateno anche quest'anno Incazzatissimo Me per un capitolo extra gratuito come avvenuto in passato. O il Diavolo, o Sephir. O quello che decidete voi. Fatemi sapere che provo ad accontetarvi.
venerdì 16 dicembre 2016
mercoledì 30 novembre 2016
Leggenda fuori concorso?
Può essere. Sono stato avvisato che a causa di un paio di minuzie formali sull'iscrizione dell'estratto della Leggenda il romanzo non rispetta le regole di partecipazione al concorso.
In pratica ho specificato che l'estratto è un estratto e non l'opera completa, pensando appunto di aiutare il Lettore a capire che vi è una differenza tra 25000 battute (in pratica 3 capitoli scarsi) e l'opera completa. Beh... non si può fare a quanto pare (non chiedetemi perchè, non lo so e non mi interessa nemmeno). Considerando che l'iscrizione termina domani e che i tempi di modifica sono di 24-48ore, ci sono buone possibilità che il romanzo non venga accettato. Colpa mia, e anche no. Se per così poco ci sono rogne, non oso pensare il resto. Strano che un bando del genere abbia regole tanto assurde, e soprattutto che debba pensarci IO a cancellare UNA PAROLA nella descrizione del romanzo per farlo rientrare nelle caratteristiche necessarie per partecipare a bando a cui mi sono iscritto per tempo. Andrà come andrà, la burocrazia è ovunque. Nel caso vi avviso.
In pratica ho specificato che l'estratto è un estratto e non l'opera completa, pensando appunto di aiutare il Lettore a capire che vi è una differenza tra 25000 battute (in pratica 3 capitoli scarsi) e l'opera completa. Beh... non si può fare a quanto pare (non chiedetemi perchè, non lo so e non mi interessa nemmeno). Considerando che l'iscrizione termina domani e che i tempi di modifica sono di 24-48ore, ci sono buone possibilità che il romanzo non venga accettato. Colpa mia, e anche no. Se per così poco ci sono rogne, non oso pensare il resto. Strano che un bando del genere abbia regole tanto assurde, e soprattutto che debba pensarci IO a cancellare UNA PAROLA nella descrizione del romanzo per farlo rientrare nelle caratteristiche necessarie per partecipare a bando a cui mi sono iscritto per tempo. Andrà come andrà, la burocrazia è ovunque. Nel caso vi avviso.
sabato 19 novembre 2016
Partecipiamo al concorso
E sia... alla fine ho deciso, sotto la pressione di molti di voi.
Infatti mi avete scritto che sarebbe stato un peccato non dare alla Leggenda la possibilità di parteciparvi al bando letterario. Io sono e resto perplesso a riguardo. La Leggenda è una saga gigantesca (e lo sarà ancor di più in futuro) scritta in modo decisamente inusuale. Molti capisaldi vengono stravolti, così come pilastri tecnici a cui tutti gli scrittori piegano la testa. Non si può scrivere in maiuscolo per 'urlare' per dirne una tra i tanti. La grammatica non lo consente, eppure nella Leggenda si URLA e me ne frego allegramente di quella regola e di mille altre. Ho sempre pensato che le regole ci devono essere, ma che non possono essere fini a se stesse e DEVONO (e urlo) essere continuamente modificate. Urlare in maiuscolo, piaccia o non piaccia, è diventata una realtà, così come le emoticon (che tranquilli non ci sono ne mai ci saranno) e le abbreviazioni e altra robaccia che stona con un romanzo. Alcune regole devono essere rispettate o salta fuori uno schifo, altre possono essere aggirate per migliorare l'esperienza di lettura. Questo ovviamente secondo me. E secondo voi, o la Leggenda non sarebbe tanto apprezzata. La Leggenda è per i giovani e i giovani URLANO in maiuscolo sui forum e se ne fregano del 'ma però' che non si dice. Sbagliato? Forse, ma è la realtà. Sono regole importantissime? Inviolabili? Secondo me... ancora no. Secondo me ovviamente, secondo 3/4 di mondo è più importante un errore del genere (anche se voluto) che una trama appassionante.
A me importa che la storia da raccontare piaccia, o non avrebbe senso raccontarla. La Leggenda piace, e a me è sempre bastato quello. Difficilmente a una commissione tecnica formata da autori e professori potrà bastare. Ammesso che la Leggenda possa interessare, sicuramente andrà rivisitata, rieditata per l'ennesima volta perchè la pubblicazione DEVE rispettare una qualità ben precisa dettata anche dalle regole che io ho violato. Il che ci porta al solito punto. Pensate veramente che un editore abbia intenzione di investire in un romanzo tanto impegnativo quando sicuramente ci saranno romanzi bellissimi che sono pronti per la stampa? Io non sono fiducioso, oggi un editore vuole la pappa pronta, non perdere tempo per lavorare un diamante grezzo (che può anche rivelarsi uno zircone).
A tal proposito non vi dico a che concorsoho deciso di patecipare, per non violare nessuna regola ne fare spam. Sarebbe ingiusto rispetto a chi ha meno Lettori e soprattutto potrebbe mettere la Leggenda sotto riflettori che forse non merita. Se dovesse per caso piacere (lo spero ovviamente, resta un sogno nel cassetto polveroso) voglio che venga trattata per quello che è. Un romanzo scritto da uno scribacchino, che ha del buono e anche del non buono. Un romanzo che piace a molti ma non a tutti. Che cattura ragazzi e adulti nonostante sia scritto in modo a volte scorretto.
A me basterebbe che la storia piaccia, quello si mi importa. Una bella storia resta una bella storia. Bella da leggere, bella da vivere, bella da ricordare.
Perchè non ho partecipato con Azrael? O Sephir? O altro ancora? Perchè... perchè se dovessi mai pubblicare un libro vorrei che fosse quello che piace di più, sia a me che a voi. La Leggenda è frutto di tanto lavoro e tanto lavoro necessita ancora. Il fatto che a distanza di anni abbia deciso di creare un seguito alla saga fa capire che credo in quella storia oggi più di ieri. E il merito è tutto vostro Amici Lettori. Tutto vostro.
Infatti mi avete scritto che sarebbe stato un peccato non dare alla Leggenda la possibilità di parteciparvi al bando letterario. Io sono e resto perplesso a riguardo. La Leggenda è una saga gigantesca (e lo sarà ancor di più in futuro) scritta in modo decisamente inusuale. Molti capisaldi vengono stravolti, così come pilastri tecnici a cui tutti gli scrittori piegano la testa. Non si può scrivere in maiuscolo per 'urlare' per dirne una tra i tanti. La grammatica non lo consente, eppure nella Leggenda si URLA e me ne frego allegramente di quella regola e di mille altre. Ho sempre pensato che le regole ci devono essere, ma che non possono essere fini a se stesse e DEVONO (e urlo) essere continuamente modificate. Urlare in maiuscolo, piaccia o non piaccia, è diventata una realtà, così come le emoticon (che tranquilli non ci sono ne mai ci saranno) e le abbreviazioni e altra robaccia che stona con un romanzo. Alcune regole devono essere rispettate o salta fuori uno schifo, altre possono essere aggirate per migliorare l'esperienza di lettura. Questo ovviamente secondo me. E secondo voi, o la Leggenda non sarebbe tanto apprezzata. La Leggenda è per i giovani e i giovani URLANO in maiuscolo sui forum e se ne fregano del 'ma però' che non si dice. Sbagliato? Forse, ma è la realtà. Sono regole importantissime? Inviolabili? Secondo me... ancora no. Secondo me ovviamente, secondo 3/4 di mondo è più importante un errore del genere (anche se voluto) che una trama appassionante.
A me importa che la storia da raccontare piaccia, o non avrebbe senso raccontarla. La Leggenda piace, e a me è sempre bastato quello. Difficilmente a una commissione tecnica formata da autori e professori potrà bastare. Ammesso che la Leggenda possa interessare, sicuramente andrà rivisitata, rieditata per l'ennesima volta perchè la pubblicazione DEVE rispettare una qualità ben precisa dettata anche dalle regole che io ho violato. Il che ci porta al solito punto. Pensate veramente che un editore abbia intenzione di investire in un romanzo tanto impegnativo quando sicuramente ci saranno romanzi bellissimi che sono pronti per la stampa? Io non sono fiducioso, oggi un editore vuole la pappa pronta, non perdere tempo per lavorare un diamante grezzo (che può anche rivelarsi uno zircone).
A tal proposito non vi dico a che concorsoho deciso di patecipare, per non violare nessuna regola ne fare spam. Sarebbe ingiusto rispetto a chi ha meno Lettori e soprattutto potrebbe mettere la Leggenda sotto riflettori che forse non merita. Se dovesse per caso piacere (lo spero ovviamente, resta un sogno nel cassetto polveroso) voglio che venga trattata per quello che è. Un romanzo scritto da uno scribacchino, che ha del buono e anche del non buono. Un romanzo che piace a molti ma non a tutti. Che cattura ragazzi e adulti nonostante sia scritto in modo a volte scorretto.
A me basterebbe che la storia piaccia, quello si mi importa. Una bella storia resta una bella storia. Bella da leggere, bella da vivere, bella da ricordare.
Perchè non ho partecipato con Azrael? O Sephir? O altro ancora? Perchè... perchè se dovessi mai pubblicare un libro vorrei che fosse quello che piace di più, sia a me che a voi. La Leggenda è frutto di tanto lavoro e tanto lavoro necessita ancora. Il fatto che a distanza di anni abbia deciso di creare un seguito alla saga fa capire che credo in quella storia oggi più di ieri. E il merito è tutto vostro Amici Lettori. Tutto vostro.
giovedì 10 novembre 2016
scrivo quando posso
Ho ripreso la stesura del seguito della saga. Dopo innumerevoli imprevisti tento di andare avanti, anche se con ritmo altalenante. Nathan dalla sua mi ha invischiato in un altro progetto, che sono obbligato a seguire per sdebitarmi dei tantissimi favori ricevuti. Non credo che questo progetto verrà pubblicato entro l'anno, ma chi può dirlo? Io in ogni caso occupo una parte piccolina piccolina.
Spariti per ora anche i file audio dell'album Leggenda, sto rivoluzionando il canale sul tubo e non con la linea che mi ritrovo non riesco a uppare nulla in tempi ragionevoli. Per ora saranno off line, che ci volete fare... la colpa non è mia.
Peccato perchè erano pronte almeno un altro paio di tracce...
Infine, ultimo ma non ultimo, sono stato invitato caldamente a partecipare a un concorso letterario. Posso portare un solo romanzo, e indovinate che romanzo dovrei portarmi appresso? Esatto.
Ora... devo valutare bene le scartoffie, perchè se mai dovesse piacere ai 'nasi fini' dell'editoria i vincoli sono tantissimi e sinceramente non so quanto potrebbe interessarmi nel concreto la possibilità di pubblicare su carta sotto editoriale. Se dovessi accettare di partecipare probabile che dovrò investire altro tempo per il bando letterario. Bah, 4 giorni per pensarci su e leggermi un contratto di mille postille. Scappo, il lavoro mi chiama. Quello vero, purtroppo.
Spariti per ora anche i file audio dell'album Leggenda, sto rivoluzionando il canale sul tubo e non con la linea che mi ritrovo non riesco a uppare nulla in tempi ragionevoli. Per ora saranno off line, che ci volete fare... la colpa non è mia.
Peccato perchè erano pronte almeno un altro paio di tracce...
Infine, ultimo ma non ultimo, sono stato invitato caldamente a partecipare a un concorso letterario. Posso portare un solo romanzo, e indovinate che romanzo dovrei portarmi appresso? Esatto.
Ora... devo valutare bene le scartoffie, perchè se mai dovesse piacere ai 'nasi fini' dell'editoria i vincoli sono tantissimi e sinceramente non so quanto potrebbe interessarmi nel concreto la possibilità di pubblicare su carta sotto editoriale. Se dovessi accettare di partecipare probabile che dovrò investire altro tempo per il bando letterario. Bah, 4 giorni per pensarci su e leggermi un contratto di mille postille. Scappo, il lavoro mi chiama. Quello vero, purtroppo.
lunedì 8 agosto 2016
Il ritorno del Diavolo -Capitolo Extra-
Ragazzi, torno in fretta per un regalino estivo. Poca roba, un capitoletto scritto in previsione di un nuovo libro (in seguito accantonato) del Diavolo di un commesso.
Giusto per farvi passare 3 minuti spensierati. Se riesco aprirò una pagina apposita in questo blog contenente tutti i capitoli extra che pubblico così a caso.
Non aspettatevi gran che, presi individualmente non hanno molto senso. Chi invece ha letto i libri pubblicati troverà vecchi amici in nuove avventure.
Vi lascio alla lettura.
(scusate la poca cura, ma come al solito si tratta di una bozza dimenticata nel pc...)
Diavolo di un commesso
-Cassa automatica-
Una giornata come tante. All'apertura del negozio la solita fila di individui che nella vita non hanno nulla di meglio da fare che aspettare che il supermercato apra i battenti. Come sempre poco importa se ci siano 40° o -40°, se nevica o piovano meteoriti. L'importante è andare al supermercato per comprare la minchiata indispensabile senza il quale questi strani esseri non possono sopravvivere.
Perchè dicamola tutta, se sei fuori dalla porta sotto il diluvio universale e aspetti MEZZ'ORA per comprare un pacchetto di caramelle, o una scatola di stuzzicadenti... bello mio sei fuori di melone.
Ormai ci ho fatto il callo, dalla nonnina che pensa di essere nel 1942 e debba farla fila per le scorte in previsione della guerra, all'uomo pieno di paturnie che se non si ingolla mezza scatola di integratori non riesce a far muovere il neurone, ogni santo giorno c'è qualcuno che SPRECA la vita davanti a una porta chiusa.
Oggi non ho voglia di 'giocare' a farli sclerare come al solito, così apro le porte e mi rintano nella mia corsia. Beh, non è la mia, quella del Bricolage intendo. Almeno DOVREI star tranquillo, chi mai potrebbe acquistare un trapano alle 8.30 di mattino? Nessuno.
Questo in TEORIA. In pratica è capitato anche quello, ma è un'altra storia.
Sta di fatto che sono imboscato per bene, ma il pericolo è in agguato. Vengo chiamato al box informazioni dopo meno di 10 minuti.
"Ehi Dan, vai a dare un'occhio alle Fast."
"Io? Ma non c'è la cassiera?"
"No. Nuovi orari, le cassiere iniziano alle 9.30."
"Cosa? Ma se il negozio apre un'ora prima."
"Prima ci sono le Fast."
"Ma non sono tutti capaci di usare le casse automatiche."
"Per questo devi andar la ad aiutare il clienti."
"??????????"
Va beh, mi sfugge la logica (o meglio non mi sfugge affatto e la spiegherò un altro capitolo) ma vado. Cosa potrà mai capitarmi in fondo? Sempre meglio che sbancalare mezza tonellata di merce varia.
E sbaglio. E di grosso.
Non faccio in tempo ad arrivare alle casse automatiche che vedo già BEN 5 persone in fila.
Ora... sei entrato da 5 minuti scarsi, cosa cavolo hai comprato se sei già in cassa? Lo scopro subito con il primo cliente.
"Ehhh finamente!"
"Finalmente cosa?"
"Finalmente aprite una cassa."
"Non sono un cassiere. Sono qui per monitorare le casse automatiche in caso non funzionino."
"Uguale."
Che gli dico a questo? Se per lui è uguale...
"Non funziona nulla. Ho messo la spesa sulla bilancia, premo i numeri e non succede nulla."
Io guardo e resto allibito.
Questo GENIO ha fatto ESATTAMENTE quello che ha detto. Ovvero ha preso tutto il sacchetto e lo ha messo sulla cassa. Poi come un pazzo ha digitato un solo codice a barre.
"Mmm ma gli altri codici non li prende lo scanner?"
"C'è solo un codice."
"Solo uno? Ma se il sacchetto è pieno."
"E sul sacchetto c'è un solo codice."
"???????????????????????????"
"QUI. SUL SACCHETTO! VEDE? O DORME ANCORA?"
Oh-oh--oh.... OH-OH-OH.... Povero insulso essere monocellulare... ma sai chi ha davanti? Il padre di satana in persona.
"Mi faccia capire... lei ha fatto passare sullo scanner il barcode DEL SACCHETTO? E già... che macchina idiota deve essere se non riesce a leggere il contenuto del sacchetto! Eppure è dotata di raggi xxx, gamma, delta! Se c'è uno che DORME e dalla nascita non sono certo io. Ma sa leggere i DISEGNI? Non le parole che so che sono difficili, ma i DISEGNI posti sulla macchina. Vede? Prende un prodotto DAL SACCHETTO, lo mette sotto lo scanner, lo legge e lo ripone. Poi un altro, e via così. INFINE il sacchetto."
"MA IO NON HO TEMPO..."
"Pensi io che sono qui a SPIEGARE DEI DISEGNI A LEI! Non lo faccio con mio nipote che a 3 anni, e devo farlo per uno che ne ha 50...."
E uno pensa che questo sia il massimo che può succedere... invece no. Il massimo lo vedo da un vecchina che ha almeno 109 anni. Che però mi ammazza dal ridere. Questa qui si ferma davanti e ascolta con attenzione le parole della macchina.
"Prodotto non letto correttamente. Riprovare."
E lei riprova. E fa pure tutto giusto. Cioè questa mummia babilonese è più avanti del tizio di prima e pensa te che quando è nata manco c'erano le lampadine!
"Prodotto non letto correttamente."
E riprova. Poi accade l'incredibile la vecchina si mette a parlare con la macchina!
"Mi scusi, ma proprio non riesco a capire cosa sbaglio. Gli altri prodotti sono riuscita, questo non va. Perfavore non potrebbe aiutarmi?"
A me scappa da ridere, ma non rido. Perchè fa tenerezza. E tanta. Questa ha visto DUE GUERRE gente. E guerre vere, mica le scaramucce che fanno oggi. In tutta la sua vita ha visto rivoluzionarsi il mondo, in tutti i suoi aspetti e merita tutto il mio rispetto. E anche il vostro. Però ride quel pirla che c'è dietro di lei.
"Scusi lo trova dirvertente?"
"La vecchia! Parla con la macchiana! Ma non vedi?"
"Si, vedo. Vedo un'anziana signora che dal del LEI a una macchina, e un Asino che da del tu a una persona che manco conosce. Invece di prendere in giro quella che potrebbe essere sua nonna potrebbe invece aiutarla e fare qualcosa di buono nella sua vita, invece che fare la figura meschina che sta facendo."
"MI HAI DATO DELL'ASINO?"
"Si, ha ragione, ma oggi sono gentile."
Questo si avvicina come il classico galletto del pollaio e mi spintona.
"RIDILLO e vedi come ti concio."
E che palle...uno difende una vecchina indifesa e deve per forza sporcarsi di sangue? Non ho voglia di sporcarmi del sangue di un asino. Ma forse Pulce si. Vediamo.
"PULCEEEEE!"
E pulce, il bestio, salta fuori da dietro uno scaffale. Con i suoi 2.13 cm, 140-160Kg di peso e la faccia da killer tutti diventano subito agnellini, anche gli asini più ribelli.
"Dimmi Dan. Dimmi dimmi dimmi."
Pulce non è tanto a posto, per chi lo conosce. Se lo consosci sai benissimo che non è affatto a posto, ma ha una logica tutta sua. Non è cattivo, ma nemmeno buono. Però ha una sua etica ferrea che vale più della bibbia.
"Il signore trova divertente che la signora alla cassa parla con la macchina."
"Ed è divertente Dan? Se è divertente rido, sai!"
"Non, non è divertente. Affatto. E' umiliante. Il signore sta prendendo in giro una signora anziana."
"AH! Nonono. Non è divertente!"
Cosi si gira verso l'asino e lo afferra per le spalle, lo immobilizza senza sforzo e lo strizza come una spugna.
"NON SI PRENDE IN GIRO LA NONNINA! HAI CAPITO! NONONO! LA NONNINA E' BUONA! E FA I BISCOTTI!"
Lo so, non molto sensato, ma io di certo non mi metto a farglielo notare. Non adesso, che gli balla pure l'occhio.
"LASCIAMI! IO VI DENUNCIO!"
"Pulce, calmati, sono sicuro che adesso il signore si scuserà con la signora e la cosa finisce qui."
"IO NON MI SCUSO CON..."
Ma pulce è già partito e ha sentito quello che voleva sentire. Così lo sposta di peso e con ben poco tatto e lo piazza davanti alla nonnina che ha assistito la scena, ma non so cosa ha realmente capito.
"BRAVO! COSI' SI FA! DELLE BELLE SCUSE E A VOCE ALTA!"
Nel frattempo la coda è aumentata e ci sono un pò di occhi che hanno assistito e lingue che comiciano a parlare. Commenti che farebbero sprofondare il k2. Commenti che constringono l'asino a fare ciò che non vuole. Ma forse il merito è solo di Pulce.
"Ci deve essere stato un fraintendimento... non era mia intenzione..."
"CHIEDI SCUSA!" taglia corto Pulce.
"Io direi che sarebbe carino aiutare la signora a completare la spesa. Vero pulce?"
"SISISISI! FAI IL CARINO CON LA NONNINA E AIUTALA A FARE LA SPESA! FORSE TI DA UN BISCOTTO. MA SOLO SE VUOLE LEI! CAPITO?"
Altra scrollata bella decisa, tanto decisa che anche l'asino decide che è il caso assecondare Pulce.
"Vedi che si sono chiariti Pulce? Non servono le cattive maniere. Si ottiene tutto con le buone.
In ogni caso resta qui accando al signore per vedere se ha bisogno di un aiuto. Nel caso pensaci tu."
E me ne vado.
Perchè non sono grosso come Pulce? Con le buone maniere cambiarei il mondo! Magari non tanto, ma un pò di sicuro. Bah...Forse quello lassù mi ha fatto piccolo perchè sono già abbastanza pericoloso così.
Giusto per farvi passare 3 minuti spensierati. Se riesco aprirò una pagina apposita in questo blog contenente tutti i capitoli extra che pubblico così a caso.
Non aspettatevi gran che, presi individualmente non hanno molto senso. Chi invece ha letto i libri pubblicati troverà vecchi amici in nuove avventure.
Vi lascio alla lettura.
(scusate la poca cura, ma come al solito si tratta di una bozza dimenticata nel pc...)
Diavolo di un commesso
-Cassa automatica-
Una giornata come tante. All'apertura del negozio la solita fila di individui che nella vita non hanno nulla di meglio da fare che aspettare che il supermercato apra i battenti. Come sempre poco importa se ci siano 40° o -40°, se nevica o piovano meteoriti. L'importante è andare al supermercato per comprare la minchiata indispensabile senza il quale questi strani esseri non possono sopravvivere.
Perchè dicamola tutta, se sei fuori dalla porta sotto il diluvio universale e aspetti MEZZ'ORA per comprare un pacchetto di caramelle, o una scatola di stuzzicadenti... bello mio sei fuori di melone.
Ormai ci ho fatto il callo, dalla nonnina che pensa di essere nel 1942 e debba farla fila per le scorte in previsione della guerra, all'uomo pieno di paturnie che se non si ingolla mezza scatola di integratori non riesce a far muovere il neurone, ogni santo giorno c'è qualcuno che SPRECA la vita davanti a una porta chiusa.
Oggi non ho voglia di 'giocare' a farli sclerare come al solito, così apro le porte e mi rintano nella mia corsia. Beh, non è la mia, quella del Bricolage intendo. Almeno DOVREI star tranquillo, chi mai potrebbe acquistare un trapano alle 8.30 di mattino? Nessuno.
Questo in TEORIA. In pratica è capitato anche quello, ma è un'altra storia.
Sta di fatto che sono imboscato per bene, ma il pericolo è in agguato. Vengo chiamato al box informazioni dopo meno di 10 minuti.
"Ehi Dan, vai a dare un'occhio alle Fast."
"Io? Ma non c'è la cassiera?"
"No. Nuovi orari, le cassiere iniziano alle 9.30."
"Cosa? Ma se il negozio apre un'ora prima."
"Prima ci sono le Fast."
"Ma non sono tutti capaci di usare le casse automatiche."
"Per questo devi andar la ad aiutare il clienti."
"??????????"
Va beh, mi sfugge la logica (o meglio non mi sfugge affatto e la spiegherò un altro capitolo) ma vado. Cosa potrà mai capitarmi in fondo? Sempre meglio che sbancalare mezza tonellata di merce varia.
E sbaglio. E di grosso.
Non faccio in tempo ad arrivare alle casse automatiche che vedo già BEN 5 persone in fila.
Ora... sei entrato da 5 minuti scarsi, cosa cavolo hai comprato se sei già in cassa? Lo scopro subito con il primo cliente.
"Ehhh finamente!"
"Finalmente cosa?"
"Finalmente aprite una cassa."
"Non sono un cassiere. Sono qui per monitorare le casse automatiche in caso non funzionino."
"Uguale."
Che gli dico a questo? Se per lui è uguale...
"Non funziona nulla. Ho messo la spesa sulla bilancia, premo i numeri e non succede nulla."
Io guardo e resto allibito.
Questo GENIO ha fatto ESATTAMENTE quello che ha detto. Ovvero ha preso tutto il sacchetto e lo ha messo sulla cassa. Poi come un pazzo ha digitato un solo codice a barre.
"Mmm ma gli altri codici non li prende lo scanner?"
"C'è solo un codice."
"Solo uno? Ma se il sacchetto è pieno."
"E sul sacchetto c'è un solo codice."
"???????????????????????????"
"QUI. SUL SACCHETTO! VEDE? O DORME ANCORA?"
Oh-oh--oh.... OH-OH-OH.... Povero insulso essere monocellulare... ma sai chi ha davanti? Il padre di satana in persona.
"Mi faccia capire... lei ha fatto passare sullo scanner il barcode DEL SACCHETTO? E già... che macchina idiota deve essere se non riesce a leggere il contenuto del sacchetto! Eppure è dotata di raggi xxx, gamma, delta! Se c'è uno che DORME e dalla nascita non sono certo io. Ma sa leggere i DISEGNI? Non le parole che so che sono difficili, ma i DISEGNI posti sulla macchina. Vede? Prende un prodotto DAL SACCHETTO, lo mette sotto lo scanner, lo legge e lo ripone. Poi un altro, e via così. INFINE il sacchetto."
"MA IO NON HO TEMPO..."
"Pensi io che sono qui a SPIEGARE DEI DISEGNI A LEI! Non lo faccio con mio nipote che a 3 anni, e devo farlo per uno che ne ha 50...."
E uno pensa che questo sia il massimo che può succedere... invece no. Il massimo lo vedo da un vecchina che ha almeno 109 anni. Che però mi ammazza dal ridere. Questa qui si ferma davanti e ascolta con attenzione le parole della macchina.
"Prodotto non letto correttamente. Riprovare."
E lei riprova. E fa pure tutto giusto. Cioè questa mummia babilonese è più avanti del tizio di prima e pensa te che quando è nata manco c'erano le lampadine!
"Prodotto non letto correttamente."
E riprova. Poi accade l'incredibile la vecchina si mette a parlare con la macchina!
"Mi scusi, ma proprio non riesco a capire cosa sbaglio. Gli altri prodotti sono riuscita, questo non va. Perfavore non potrebbe aiutarmi?"
A me scappa da ridere, ma non rido. Perchè fa tenerezza. E tanta. Questa ha visto DUE GUERRE gente. E guerre vere, mica le scaramucce che fanno oggi. In tutta la sua vita ha visto rivoluzionarsi il mondo, in tutti i suoi aspetti e merita tutto il mio rispetto. E anche il vostro. Però ride quel pirla che c'è dietro di lei.
"Scusi lo trova dirvertente?"
"La vecchia! Parla con la macchiana! Ma non vedi?"
"Si, vedo. Vedo un'anziana signora che dal del LEI a una macchina, e un Asino che da del tu a una persona che manco conosce. Invece di prendere in giro quella che potrebbe essere sua nonna potrebbe invece aiutarla e fare qualcosa di buono nella sua vita, invece che fare la figura meschina che sta facendo."
"MI HAI DATO DELL'ASINO?"
"Si, ha ragione, ma oggi sono gentile."
Questo si avvicina come il classico galletto del pollaio e mi spintona.
"RIDILLO e vedi come ti concio."
E che palle...uno difende una vecchina indifesa e deve per forza sporcarsi di sangue? Non ho voglia di sporcarmi del sangue di un asino. Ma forse Pulce si. Vediamo.
"PULCEEEEE!"
E pulce, il bestio, salta fuori da dietro uno scaffale. Con i suoi 2.13 cm, 140-160Kg di peso e la faccia da killer tutti diventano subito agnellini, anche gli asini più ribelli.
"Dimmi Dan. Dimmi dimmi dimmi."
Pulce non è tanto a posto, per chi lo conosce. Se lo consosci sai benissimo che non è affatto a posto, ma ha una logica tutta sua. Non è cattivo, ma nemmeno buono. Però ha una sua etica ferrea che vale più della bibbia.
"Il signore trova divertente che la signora alla cassa parla con la macchina."
"Ed è divertente Dan? Se è divertente rido, sai!"
"Non, non è divertente. Affatto. E' umiliante. Il signore sta prendendo in giro una signora anziana."
"AH! Nonono. Non è divertente!"
Cosi si gira verso l'asino e lo afferra per le spalle, lo immobilizza senza sforzo e lo strizza come una spugna.
"NON SI PRENDE IN GIRO LA NONNINA! HAI CAPITO! NONONO! LA NONNINA E' BUONA! E FA I BISCOTTI!"
Lo so, non molto sensato, ma io di certo non mi metto a farglielo notare. Non adesso, che gli balla pure l'occhio.
"LASCIAMI! IO VI DENUNCIO!"
"Pulce, calmati, sono sicuro che adesso il signore si scuserà con la signora e la cosa finisce qui."
"IO NON MI SCUSO CON..."
Ma pulce è già partito e ha sentito quello che voleva sentire. Così lo sposta di peso e con ben poco tatto e lo piazza davanti alla nonnina che ha assistito la scena, ma non so cosa ha realmente capito.
"BRAVO! COSI' SI FA! DELLE BELLE SCUSE E A VOCE ALTA!"
Nel frattempo la coda è aumentata e ci sono un pò di occhi che hanno assistito e lingue che comiciano a parlare. Commenti che farebbero sprofondare il k2. Commenti che constringono l'asino a fare ciò che non vuole. Ma forse il merito è solo di Pulce.
"Ci deve essere stato un fraintendimento... non era mia intenzione..."
"CHIEDI SCUSA!" taglia corto Pulce.
"Io direi che sarebbe carino aiutare la signora a completare la spesa. Vero pulce?"
"SISISISI! FAI IL CARINO CON LA NONNINA E AIUTALA A FARE LA SPESA! FORSE TI DA UN BISCOTTO. MA SOLO SE VUOLE LEI! CAPITO?"
Altra scrollata bella decisa, tanto decisa che anche l'asino decide che è il caso assecondare Pulce.
"Vedi che si sono chiariti Pulce? Non servono le cattive maniere. Si ottiene tutto con le buone.
In ogni caso resta qui accando al signore per vedere se ha bisogno di un aiuto. Nel caso pensaci tu."
E me ne vado.
Perchè non sono grosso come Pulce? Con le buone maniere cambiarei il mondo! Magari non tanto, ma un pò di sicuro. Bah...Forse quello lassù mi ha fatto piccolo perchè sono già abbastanza pericoloso così.
domenica 31 gennaio 2016
Tutti i pareri sul libro 9
Arrivati oggi tutti i pareri dei 7 fedeli Lettori che mi accompagnano da anni in questa 'pazzia'. Ne mancavano solo 3, visto che quei folli hanno divorato la bozza del 9 in meno di 3 giorni. Cosa un pò demotivante sotto un certo punto di vista, considerando che per scriverla ho impiegato mesi interi, e ridurre la lettura in pochi giorni mi fa pensare che non scriva abbastanza. Il fatto che invece venga divorato in pochi giorni compensa gli sforzi impiegati, perchè anche il libro 9 ha superato brillantemente il parere del 'controllo qualità', chiamiamolo così.
La storia piace, ho ricevuto tante idee che scarterò puntualmente, visto che non sono io a decidere cosa accadrà nella storia, ma come sempre saranno i personaggi ad accompagnarmi nella loro avventura.
Terrò presente le critiche, per ora rivolta a discrepanze effettivamente esistenti e allo stile che deve essere rivisto un poco per amalgamarsi meglio con i libri precendeti. A conti fatti SEMBRA che stia procedendo nella direzione giusta, il che fa piacere. Una delle questioni spinose resterà non contraddirsi con il già scritto, cosa che non so se potrà effettivamente reggere. Mi spiego meglio, o almeno ci provo.
Nei libri precendenti ho descritto un luogo con delle caratteristiche (per esempio) che erano del tutto secondarie per lo sviluppo della trama. Oggi quel luogo potrebbe far parte di qualcosa di indispensabile nella trama, ma sono costretto a scartarlo per incogruenze varie. Così ho due scelte. La prima, scartare un'idea a mio avviso ottima per passare ad altro. La seconda, rimettere mani ai volumi precendenti per cambiare qualche frase in modo che tutto torni alla perfezione e poter infilar dentro le mie nuove idee.
Cosa vuol dire? Che cambio il già scritto? Sni. Tutte le incogruenza riguardano cose secondarie e marginali.
(esempio concreto e fittizio: La casa in cima alla collina era fatiscente... Modifica: La casa alle pendici della collina era fatiscete. Per il Lettore poco importa dove sia la casa, la trama non cambia. Nei prossimi libri la sua posizione potrebbe essere invece determinante per qualche accadimento.)
Quindi non escludo di rimettere mano in futuro a qualche libro, per sistemare le cose senza storpiare nulla. Per ora sono solo idee campate in aria, si vedrà.
Concludo ripetendo ancora che non ho la minima idea di quanti volumi necessiterà questa nuova saga, ne quando verrà alla luce. SPERO entro l'anno.(ma si ce la faccio). Ricordo a tutti che una bozza è ben lontana dal romazo finito, e non pubblicherò nulla fino al completamento delle bozze. Finite quelle i romanzi verranno pubblicati a ritmo serratissimo, facendomi perdonare di tutta l'attesa.
Sono in ritardo anche con le risposte alle vostre mail. Periodaccio, che vi devo dire? Il tempo è quello che è, ma tranquilli rispondo a tutti.
La storia piace, ho ricevuto tante idee che scarterò puntualmente, visto che non sono io a decidere cosa accadrà nella storia, ma come sempre saranno i personaggi ad accompagnarmi nella loro avventura.
Terrò presente le critiche, per ora rivolta a discrepanze effettivamente esistenti e allo stile che deve essere rivisto un poco per amalgamarsi meglio con i libri precendeti. A conti fatti SEMBRA che stia procedendo nella direzione giusta, il che fa piacere. Una delle questioni spinose resterà non contraddirsi con il già scritto, cosa che non so se potrà effettivamente reggere. Mi spiego meglio, o almeno ci provo.
Nei libri precendenti ho descritto un luogo con delle caratteristiche (per esempio) che erano del tutto secondarie per lo sviluppo della trama. Oggi quel luogo potrebbe far parte di qualcosa di indispensabile nella trama, ma sono costretto a scartarlo per incogruenze varie. Così ho due scelte. La prima, scartare un'idea a mio avviso ottima per passare ad altro. La seconda, rimettere mani ai volumi precendenti per cambiare qualche frase in modo che tutto torni alla perfezione e poter infilar dentro le mie nuove idee.
Cosa vuol dire? Che cambio il già scritto? Sni. Tutte le incogruenza riguardano cose secondarie e marginali.
(esempio concreto e fittizio: La casa in cima alla collina era fatiscente... Modifica: La casa alle pendici della collina era fatiscete. Per il Lettore poco importa dove sia la casa, la trama non cambia. Nei prossimi libri la sua posizione potrebbe essere invece determinante per qualche accadimento.)
Quindi non escludo di rimettere mano in futuro a qualche libro, per sistemare le cose senza storpiare nulla. Per ora sono solo idee campate in aria, si vedrà.
Concludo ripetendo ancora che non ho la minima idea di quanti volumi necessiterà questa nuova saga, ne quando verrà alla luce. SPERO entro l'anno.(ma si ce la faccio). Ricordo a tutti che una bozza è ben lontana dal romazo finito, e non pubblicherò nulla fino al completamento delle bozze. Finite quelle i romanzi verranno pubblicati a ritmo serratissimo, facendomi perdonare di tutta l'attesa.
Sono in ritardo anche con le risposte alle vostre mail. Periodaccio, che vi devo dire? Il tempo è quello che è, ma tranquilli rispondo a tutti.
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