venerdì 6 luglio 2018

Tra il sacro e il profano

Le citazioni nella Leggenda sono centinaia, lo sapete già e credo ogni lettore abbia scoperto cenni o riferimenti ad altre opere di ogni genere. A volte è un luogo, a volte un nome, a volte un personaggio. A volte la storia. Come in questo caso. Nella saga Apocalysse ho voluto dare a Seth una parte principale nella sua storia secondaria. Un personaggio famossissimo la cui storia è stata completamente rivista e intregrata in uno stile spero nuovo. Però alcuni Lettori sono un pò scioccati dal fatto che ho osato modificare un culto religioso. Intanto premetto che i riferimento sono ovviamente voluti ma non vogliono essere affatto offensivi. Non mi sembra di esserlo stato in nessun modo, cosa che spero di aver fatto con tutti i riferimenti di ogni tipo.
Visto che nella prima saga vi erano divinità famosissime di diverse culture, ho integrato nel seguito anche quelle occidentali. Come detto questo libro è DI FANTASIA, e la citazione vuole essere SOLO UNA CITAZIONE. Nulla che voglia influenzare il vostro credo, ne diffamarlo, ne difenderlo a spada tratta.
Il culto delle Ombre Diofane esiste SOLO in questo romanzo, ed è un miscuglio di religioni esistenti.
Non esistono fedeli delle Ombre, ma esistono fanatici religiosi nella realtà.
La cosa buffa è che quando si storpia una religione non propria (greca, egizia, romana, indiana (america), orientale solo per citarne alcune presenti nella Leggenda come riferimenti) tutto va benissimo. Se ci si sente presi in causa ecco che scatta il 'sacrilegio'.
Rifletteteci gente.
In ogni caso, la Leggenda non si tocca. Il mio 'credo' mi impedisce di accettare influenze in tal senso.

Ps...: leggere è un piacere. Una bella storia resta una bella storia. Cercate di non dimenticarlo.

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