mercoledì 24 luglio 2024

Cosa leggi tu?

 Cosa leggo io... bella domanda. Potrei dire che leggo tutto quello che mi capita a tiro e non mentirei. Dal libretto delle istruzioni di un dispositivo, a un manuale di giardinaggio, all'etichetta delle bottiglie... ma ovviamente più spesso e piacevolmente romanzi, anche se ammetto non ne leggo da un pò. Quasi 3 giorni senza leggere e prima ancora sono trascorsi diversi mesi dove sono rimasto 'a secco'. Non che mi manchino le letture, ne ho un'infinità che mi piacerebbe affrontare. Manca, indovinate... il tempo. Il tempo per far tutto non è mai stato così scarso come in questo periodo che si sta prolungando da ormai oltre 6 mesi. E non è che non legga, sia chiaro, ma devo leggere (o meglio studiare) un'infinità di documenti tecnici per poter creare al meglio il mio prossimo futuro lavorativo. Quindi ecco che il tempo per le 'frivolezze' scarseggia. E non è cosa buona, perchè la mente necessita svago e io sono cotto da un pezzo.

Durante le mie ferie ho desistito dal leggere per dedicare tempo alle persone, ma sono riuscito quantomeno a leggere 3 romanzi di oltre 50 anni fa. Romanzi per ragazzi. Perchè?

Un sacco di motivi validi. Capire gli stili narrativi che funzionavano, il linguaggio, i temi narrati, conoscere nuovi autori, apprendere qualunque cosa possa rivelarsi utile nel caso dovessi riprendere a scrivere romanzi ambientati in quell'epoca, replicare il linguaggio dei personaggi, trovare idee belle e rielaborarle per renderle attuali... insomma ci sono un sacco di motivi per leggere anche qualcosa di tanto arcaico e superato. In due di questi romanzetti ammetto di aver 'sprecato' tempo, ma nel terzo... nel terzo mi sono divertito parecchio perchè la trama era davvero ben congeniata. Se avessi scoperto prima quel testo la Leggenda del Tesoro Maledetto probabilmente sarebbe stata contaminata da questa lettura. 

Infatti è INEVITABILE che quello che c'è nella mia testa prima o poi entri nei miei libri. E per questo motivo evito durante la fase creativa di leggere qualunque cosa possa influenzare le mie idee.

Ciò non vuol dire non attingere a creazioni di altri, la Leggenda è un contenitore immenso di idee rielaborate, oltre che citazioni e omaggi a opere di ogni tipo che mi hanno colpito in qualche modo. Diciamo che una bella idea può funzionare e risultare 'nuova' pur non essendo originale. Il termine Leggenda altro non è che un modo di narrare una storia passata per infinite teste (o bocche, o testi) rivisitata consapevolmente o meno per essere tramandata. Io ho attinto a un'infinità di queste storie e mischiate con lo scopo di creare un'altra versione delle stesse storie creando una nuova storia.

L'importanza della Lettura (che continuo a ribadire) è che leggendo si apprende involotanriamente un modo di vivere, pensare, narrare, che varia nel tempo come varia la società, e capire meglio il mondo e le persone che lo vivono o lo hanno vissuto. 

Si potrebbe obiettare che leggere un'etichetta di una bottiglia, o un manuale di istruzioni non serva a nulla di concreto. Ribatto dicendo che per la maggior parte delle persone probabilmente è così, ma per molte altre quelle informazioni 'inutili' ampliano la conoscenza generale. Nel mio caso scoprire come funziona un macchinario, o la composizione di una bevanda (esempi a caso) mi aiutano nella stesura dei romanzi per riempire le pagine di descrizioni che se ben calibrate passano inosservate ma in realtà rendono la lettura più credibile. Le stesse informazioni storpiate possono creare nuove 'invenzioni' narrative che non esistono e per quanto assurde in quel contesto risultare credibili.

Insomma Leggere fa la differenza. Poi un romanzo (prendiamo la solita Leggenda) può piacere o meno, ma credetemi, se non avessi investito tempo nella lettura la Leggenda sarebbe sicuramente diversa in peggio. O forse non esisterebbe nemmeno. 

Spero di aver chiarito definitivamente il concetto. Potete essere d'accordo o meno, ma la realtà E' questa. Ignorarla non cambia le cose. 

Ps... scusate errori vari nei post ma come sapete da un pezzo scrivo di getto 

Nessun commento:

Posta un commento